Nel corso di “Campania Sport” su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha voluto commentare le parole di Gennaro Gattuso riprese dalla stampa dopo Udinese-Napoli. “Ho detto dopo la prestazione con lo Spezia che, se non ci fosse la Supercoppa del 20, ci sarebbe da ragionare su un possibile cambio di allenatore. Ho anche detto che a Udine avremmo vinto, perché questo Napoli ondivago ha in trasferta un rendimento decisamente migliore. Fuori casa può infatti sfruttare meglio in campo aperto le sue qualità. Dopo la prestazione di Udine ribadisco che questa squadra non va. Gattuso ha detto che i giocatori si specchiano troppo ed è meglio essere come Calimero. Ma Calimero era un personaggio negativo e alla fine finiva il lavatrice, che ci finisca anche il tecnico del Napoli. Gattuso a Udine ha esaudito il credito con la fortuna, la vittoria nasconde la tanta polvere che c’è”.
Per poter sfruttare le seguenti promozioni è necessario cliccare sul book di riferimento ed effettuare l’iscrizione sui seguenti siti che operano in Italia in totale sicurezza
“Gattuso, invece di ammettere i problemi, se la prende con la città di Napoli dicendo che si dicono stro**ate. A un allenatore professionista che fa giocare in mediana Bakayoko e Fabian Ruiz ripetutamente, è da strappare il tesserino in faccia. Le stro**ate le fa lui in campo. Possiamo solo dargli l’alibi di essere poco lucido per la sua situazione di salute. Ma se tiene Rrahmani in naftalina e lo butta in campo contro il velocissimo Lasagna, in questo modo lo uccide ed ora recuperarlo è un’impresa titanica. A inizio stagione mettevamo il Napoli tra le prime tre, ora per difenderlo dicono che ci eravamo sbagliati. Con il suo linguaggio popolaresco – a confronto Sarri era un’educanda – Gattuso deve ricordarsi che ora allena il Napoli. Magari nelle sue pescherie gli esce anche bene, ma ora pretenderemmo anche un po’ di stile. Piuttosto di prendertela con chi ti critica, fai autocritica”.
