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Napoli, Umberto Chiariello sulla ripresa: “Si deve giocare convivendo col virus”

Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato della ripresa del calcio italiano ai microfoni di Canale 21 con l’editoriale di Campania Sport.

Il primo ministro Conte va in diretta nazionale e annuncia la ripartenza per il 18 maggio degli sport collettivi, mezzora dopo il suo Ministro dello Sport Spadafora lo smentisce. Conflitti di competenza a go go. Serve un chiarimento. Se vogliamo fare un discorso morale sul calcio sbagliamo pesantemente, in un’epoca in cui ci sono i morti si può pensare al Calcio? Allora chiedo nel momento in cui ci sono tutti i decessi si può ai beni di lusso? C’è un particolare, le esportazioni dell’Italia sono rette proprio sul futile, sul Made in Italy. Quindi così si ammazza il bilancio dello Stato italiano, senza Calcio aumenta il deficit pubblico e poi muoiono anche gli altri sport che sono finanziati dal mondo del pallone. Il rischio zero lo avremo solo nel 2022 e quindi si deve giocare convivendo col virus e usando i protocolli”.

Scritto da Emanuele

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