Il Napoli di Gennaro Gattuso e quello di Maurizio Sarri. Negli ultimi mesi le comparazioni tra i due tecnici si sono sprecate. L’auspicio dei tifosi è che il mister calabrese possa ripristinare l’anima del vecchio gioco azzurro che si era persa durante la gestione di Carlo Ancelotti. Oggi La Gazzetta dello Sport si è prodotta in un approfondimento sul tema.
“Con il 4-3-3 Sarri ha costruito un Napoli memorabile (partendo dal 4-3-1-2) e con il 4-3-3 dovrebbe finire la prima stagione in bianconero dopo assestamenti legati soprattutto alla variabile indipendente Ronaldo. Gattuso, un blocco di cemento di coerenza, non è mai stato sfiorato dall’idea di abbandonare il 4-3-3. Anche quando al Milan non sembrava l’opzione più adatta. Secondo le statistiche Juve e Napoli sono simili: le due squadre con più possesso (60%), più palloni giocati (oltre 770 a gara) e più palloni nella metà campo rivale (oltre 330). Quello di Gattuso somiglia di più al vecchio Napoli di Sarri, con un play classico”.