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Gabriele Gravina sulla ripresa della Serie A: “Abbiamo già perso 500 milioni di Euro”

Tutti i tifosi italiani sono in trepidante attesa. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato quindi della ripresa del campionato sul magazine “Riparte l’Italia”. “Se non si riparte subito danno irreparabile al calcio italiano. Abbiamo già perso 500 milioni di Euro. Il calcio in Italia rappresenta uno straordinario fattore sociale ed economico, un ineguagliabile generatore di entusiasmo. La sua capillare penetrazione nelle diverse Comunità della Penisola lo ha reso, nel corso degli anni, un elemento di coesione e di sviluppo. Un moltiplicatore di passione e uno straordinario volano per l’economia. In grado di affascinare la quotidianità di milioni di italiani molto più di altri settori produttivi del Paese”, ha scritto infatti il presidente.

“Le ragioni profonde dell’azione intrapresa dalla Figc finalizzata alla ripresa del calcio professionistico (…) sono da ricercare nell’impatto reale che lo sport più amato dagli italiani ha nel nostro Paese. Il calcio in Italia è lo sport più rappresentativo: coinvolge 4,6 milioni di praticanti, con circa 1,4 milioni di tesserati per la FIGC”, ha aggiunto.

Il presidente ha spiegato dunque perché sia importante ricominciare. “Ogni anno in Italia si disputano circa 570.000 partite ufficiali, ovvero 1.600 partite al giorno (una ogni 55 secondi). (…) Il fatturato diretto generato dal settore calcio è stimabile in 4,7 miliardi di euro. Di questa cifra, il 23% viene prodotto dai campionati dilettantistici e giovanili, dalla FIGC e dalle leghe calcistiche (1,1 miliardi di euro). Il restante 77% (3,6 miliardi) dal settore professionistico, ovvero dal valore della produzione generato dai club di Serie A, Serie B e Serie C. Un dato che evidenza quanto il comparto professionistico rappresenti il principale attore all’interno del sistema calcio e dell’intero sport italiano. Per noi ripartire vuol dire tornare a giocare”.

Scritto da Emanuele

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