La Premier League aveva appena deciso di scendere in campo normalmente il prossimo weekend, poi un fulmine a ciel sereno. L’ex giocatore e oggi allenatore dell’Arsenal Mikel Arteta è risultato positivo al test del Coronavirus. “Questo è davvero deludente, ma ho fatto il test dopo essermi sentito male. Sarò al lavoro non appena mi sarà permesso”, ha commentato l’ex vice di Guardiola.
“Il nostro centro di formazione Colney di Londra è stato chiuso dopo che il capo allenatore Mikel Arteta ha ricevuto un risultato positivo al COVID-19 questa sera. Il personale dell’Arsenal che ha recentemente avuto stretti contatti con Mikel si auto-isolerà come da linee guida sanitarie del governo. (…) Nel frattempo i nostri centri di formazione di Colney e Hale End subiranno una pulizia profonda e le altre sedi dei nostri club funzioneranno normalmente”, si legge nel comunicato dell’Arsenal.
L’amministratore delegato Vinai Venkatesham ha dichiarato: “La salute della nostra gente e del pubblico è la nostra priorità ed è su questo che ci concentriamo. I nostri pensieri sono con Mikel che è deluso ma di buon umore. Stiamo dialogando attivamente con tutte le persone interessate per gestire questa situazione in modo appropriato e non vediamo l’ora di tornare all’allenamento e giocare non appena i pareri medici lo consentiranno”.
Il direttore sportivo Raul Sanllehi ha aggiunto: “Mikel e l’intera prima squadra, i giocatori e lo staff, saranno pienamente supportati e non vediamo l’ora di tornare ad allenarci e a giocare non appena i medici lo consentiranno. Ovviamente il pieno recupero di Mikel è la priorità ora per tutti noi”. Lunedì l’Everton di Carlo Ancelotti avrebbe giocato in casa contro il Liverpool, ma molto probabilmente il campionato inglese si fermerà.
