Cristiano Giuntoli ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione di Victor Osimhen e Amir Rrhamani. “Sono molto contento del palazzetto, delle strutture di Castel di Sangro, si vede che è una città dove il calcio è il suo peso. Sono state trattative difficili, particolari, Rrahmani ci fece una grande impressione quando ci giocammo contro, chiedemmo informazioni e c’era una squadra interessata, siamo stati bravi nei colloqui col Verona e sul tempismo”.
“Come è nata la trattativa per Osimhen? Ricordo Victor dai tempi del Mondiale Under 17 di cinque anni fa, al Wolfsburg fece fatica, ebbe dei problemi e poi c’era Origi, la trattativa è stata complicata per la distanza, non c’è mai la sensazione di avercela fatta. È stato un investimento molto costoso, siamo convinti che possa fare molto bene. La visita di Raiola a Castel di Sangro? Abbiamo avuto un pranzo con Raiola, siamo convinti che Lozano possa fare molto bene, Mino è venuto a visitare i due ragazzi da lui gestiti: Lozano e Manolas. Investimenti a centrocampo? La squadra nel girone di ritorno ha fatto grandi cose grazie ad un atteggiamento tattico e mentale diverso, non sempre bisogna investire sul mercato. Dobbiamo valorizzare i giocatori che abbiamo, già sono stati investiti tantissimi soldi. Dobbiamo pensare che il gap molte volte si migliora con il lavoro”.