in

Serie A, allenamenti facoltativi: molti giocatori temono di non essere pagati

Le varie società di Serie A si stanno preparando alla ripresa degli allenamenti in forma individuale, in attesa di conoscere le decisioni del Governo sul prosieguo del campionato italiano. Non si sa ancora se la stagione ripartirà o se il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, seguendo l’esempio della Ligue 1 in Francia, decreterà la fine dei giochi. Le prossime settimane saranno decisive in tal senso.

Alcuni giocatori hanno inviato dunque una lettera ai rispettivi club, in risposta alle convocazioni facoltative previste per gli allenamenti. Puntano a certificare che anche attraverso gli allenamenti facoltativi forniranno una prestazione, che non può essere considerata diversamente dalla normale attività. In poche parole, pretendono di essere pagati. In molti temono che le società non vogliano onorare gli stipendi e hanno paura che i club possano approfittarsi della condizione generale di incertezza. Al momento non ci sono date né per la ripresa degli allenamenti di squadra né per le partite.

Scritto da Emanuele

''Il primo giorno di Gennaro Gattuso'', la società pubblica un video sui profili social

Napoli, Gennaro Gattuso farà il sergente a Castel Volturno: allenamenti al massimo per non rischiare alla ripresa

Gattuso non cambia le carte in tavola: Callejon e Mertens andranno via dal Napoli

Calciomercato Napoli: Dries Mertens rifiuta tutte le offerte e tiene sulle spine gli azzurri