Tiene ancora banco il caso della multa comminata ad Arkadiusz Milik dopo l’inesistente simulazione punita dall’arbitro Antonio Giua con il giallo durante Napoli-Lecce. 2.000 Euro che il polacco sarà costretto a pagare, nonostante la sua innocenza nell’episodio principale di domenica, conclamata a più riprese da diverse analisi e moviolisti. Non a caso, per l’arbitro è previsto uno stop di un paio di settimane. Resterà fermo per il prossimo weekend e con ogni probabilità anche per quello successivo, tornando poi come quarto uomo oppure al Var. Per quanto riguarda la situazione dell’attaccante azzurro, invece, il Napoli vorrebbe mantenere un profilo basso e proprio per questo non sembra ci sia intenzione di fare ricorso. Non si alimenteranno polemiche e l’attenzione non sarà spostata sul polacco. Adesso il Napoli deve concentrarsi sulla Coppa Italia senza rischiare di perdersi in alibi puerili. La situazione stagionale è potenzialmente critica e le prossime partite saranno fondamentali per tutti.