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Napoli, Aurelio De Laurentiis mette 30 dipendenti in cassa integrazione

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L’emergenza del Coronavirus si fa sempre più sentire in casa Napoli, dove sono arrivate la prime drastiche misure per far fronte alla crisi economica. Il presidente Aurelio De Laurentiis, infatti, ha deciso a sorpresa di mettere in cassa integrazione per 2 mesi i 30 dipendenti della società. Sospesa anche la modalità di smart working. Per quanto riguarda gli ingaggi dei calciatori, per adesso è stata congelata la mensilità di marzo. Sullo sfondo rimane sempre aperta la vertenza con la pesante richiesta di multe per oltre 2 milioni di Euro complessivi. Il tutto sempre dovuto all’ammutinamento del 5 novembre scorso.

Il presidente sa bene che le linee guida delineate dall’assemblea di Lega gli impongono di trovare un accordo con i propri giocatori. Non sono ammesse decisioni unilaterali da parte del club. Non ci sono ancora tutti gli elementi per entrare nei dettagli della trattativa ed è per questo che le parti si prenderanno probabilmente un altro po’ di tempo.

Scritto da Emanuele

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