Il giornalista di DAZN Stefano Borghi, esperto di calcio sudamericano, ha detto la sua sul momento attuale del Napoli con un video sul proprio canale Youtube. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni. “La rosa ha subito degli scossoni e quindi bisogna puntellarla, forse anche rigirarla in certi settori. Il Napoli dovrà intervenire in modo sostanzioso e soprattutto molto veloce. Non ha più margine di errore. Ci sono tanti nomi attorno agli azzurri, lo scambio Llorente-Politano lo capisco fino ad un certo punto. Non serve un altro esterno al Napoli a meno che non ci sia in uscita qualche giocatore nel reparto offensivo”.
“Quello che serve alla squadra allenata da Gattuso è un vertice basso e un terzino sinistro. Ghoulam è un fantasma mentre Mario Rui fa tanti errori in fase difensiva. Rodriguez del Milan mi ha deluso nella sua esperienza italiana, nei rossoneri è l’alternativa a Hernandez. Kolasinac è un laterale di corsa e grande forza, potrebbe avere un buon”impatto col calcio italiano, infine Bradaric, nazionale Under 21 croato. E’ un giocatore di prospettiva che non sta facendo benissimo nel Lilla. Credo che Giuntoli si dovrà far venire un’idea diversa da questi nomi”, ha aggiunto.
Amante del calcio spagnolo, Borghi non ha potuto fare a meno di parlare anche di Fabian Ruiz. “La priorità del Napoli è il vertice basso. Fabian non riesce a rendere in questo ruolo, perde di efficacia in avanti. Il Milan di Gattuso aveva come vertice basso Bakayoko che non è un regista, ma più un giocatore di stazza che sostiene la squadra. Non sarebbe male un giocatore del genere”.
Borghi ha proposto delle soluzioni. “Berge potrebbe essere un’ottima scelta, norvegese del Genk. È un giocatore di movimento che sa lavorare bene la palla. Sul piano fisico, tecnico e tattico può essere un ottimo profilo, il suo problema potrebbe essere relativo alla poca esperienza. Lobotka è arrivato in Liga due stagioni fa impressionandomi. È molto geometrico, non fa mai giocate banali, incontra pienamente il mio gusto. Quest’anno sta giocando con continuità ma il Celta Vigo sta faticando tanto in campionato. Lo slovacco mi piace anche se fisicamente non è un gladiatore. Il profilo ideale è quello di Torreira, ha ampi margini di miglioramento essendo ancora giovane, conosce il campionato italiano, garantisce intensità e visione di gioco, sarebbe un grande investimento per il Napoli”.
