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“È una cosa vergognosa l’accanimento su Insigne”

Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne continua a rimanere sul banco degli imputati dopo l’ammutinamento di novembre. I tifosi continuano a fischiarlo e in molti sperano anche in una sua partenza. Tuttavia, c’è chi difende strenuamente l’attaccante a dispetto dell’assenza di leadership. Si tratta di Alessandro Renica, stella del Napoli di Maradona, che ha parlato a “I fatti di Napoli”. “È una cosa vergognosa l’accanimento su Insigne, grida vendetta. È assurdo accanirsi contro chi, napoletano, indossa la maglia azzurra. Insigne nel suo ruolo è il più bravo in Italia, i suoi numeri sono eccezionali. Ha dato tantissimo, quest’anno un po’ meno perché è entrato in una spirale negativa. Sul peso della fascia, però, sono d’accordo; io non gliel’avrei data ma non perché non la meritasse, ma perché la sente troppo”.

Renica è convinto della qualità del capitano azzurro. “Non dobbiamo metterci in mente che Insigne non è buono. C’è una difesa a cui si è data una responsabilità maggiore di quella che avrebbe potuto sopportare, un centrocampo dove si pensava di giocare con elementi molto offensivi ed invece serve un mediano incontrista – come Allan davanti alla difesa contro il Liverpool. L’unico reparto che funziona benino è l’attacco. È a posto se Milik sta bene, ovviamente. I troppi infortuni sono un altro tema fondamentale”.

Scritto da Emanuele

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