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TUTTOSPORT – “Napoli, applaudi Sarri”

“Napoli, applaudi Sarri”. Con questo virgolettato di Mario Rui si apre la prima pagina di oggi di Tuttosport. Domenica sera il tecnico tornerà per la prima volta al San Paolo dopo l’avventura romantica in azzurro. Di spalla anche l’avvicinamento importante dell’Inter a Christian Eriksen: “Ci siamo”, si legge.

“Ha portato la squadra a lottare testa a testa per lo scudetto contro la Juventus più forte di sempre. Non ce l’ha fatta, un po’ anche per colpa sua, che non aveva spento le tv dei calciatori in quell’hotel di Firenze”. Scrive così il giornale, che poi racconta un retroscena. “Era a casa sua, a Varcaturo, con lui c’era il vice ds Giuseppe Pompilio e videro in tv Ancelotti che entrava nella sede della Filmauro, a Roma, dove lo aspettava De Laurentiis. Gli cadde il mondo addosso, perché sperava ancora che il patron si avvicinasse alle sue richieste. E’ vero, aveva parlato col Chelsea e pure col San Pietroburgo, ma lui rimandò tutto a data da destinarsi. Voleva un Napoli ancora più forte di quei 91 punti, con i quali mai più un’altra squadra non sarà campione d’Italia”.

Il quotidiano parla anche del rapporto con i tifosi napoletani. “Lo vedevano come Masaniello che dava addosso all’odiata Juve, mentre il “Palazzo” di Sarri aveva un’idea diversa: significava vincere lo scudetto. Non l’hanno compreso e non gliel’hanno perdonata di essere entrato nel Palazzo con la maglia bianconera. Lo fischieranno, certo che lo faranno, e lo insulteranno pure, in tanti, dentro e fuori il San Paolo”. 

Scritto da Emanuele

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