Il Liverpool non si ferma. Ne mette a segno 5 contro la Roma. I tifosi giallorossi dovranno chiedersi se fanno più male i gol rifilati dai Reds o i novanta minuti di “Un giorno all’improvviso” che i tifosi del Liverpool hanno intonato ad Anfield. Salah e Firmino fanno solo da contorno ad una serata che forse peggio non poteva andare.
L’illusione della possibilità di ripetere la gara contro il Barcellona costringe la Roma a subire il pressing continuo dei padroni di casa. Difficile reagire quando i colpi inferti da Salah prima (per ben due volte), da Mane e da Firmino poi (anche in questo caso si tratta di una doppietta) ti costringono all’angolo.
Prova a rispondere Dzeko con il gol del 5-1 ma ormai il Liverpool sembra aver chiuso definitivamente i giochi. La Roma non si ferma: calcio di rigore e gol del 5-2 per il settimo gol del match: a firmarlo, dal dischetto, Perotti. Dagli spalti, poi, quel coro che inevitabilmente ricorda gli odiati rivali partenopei: un coro che, ormai, dal San Paolo, invade uno degli stadi più affascinanti d’Europa.
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