Dopo dodici vittorie consecutive, la Juventus torna a pareggiare. Una bella notizia per il Napoli che è a meno cinque, ma in grado contro il Genoa stasera al San Paolo di avvicinarsi a meno due in attesa dello scontro diretto in programma il 22 aprile.
Prima della sosta di campionato, che lascerà il posto alle due amichevoli che la Nazionale Italiana disputerà rispettivamente contro Argentina ed Inghilterra, la Juventus si inceppa a Ferrara contro la Spal.
Un mezzo passo falso verso la corsa per lo scudetto. Allegri ha schierato il miglior attacco tranne Mandzukic (inutilmente entrato nella ripresa), ma è servito a poco. La Juventus in novanta minuti non si è mai resa pericolosa. Forse l’occasione migliore l’ha avuta a inizio partita Alex Sandro ben servito da Douglas Costa ma all’ultimo momento l’esterno sinistro è stato fermato in calcio d’angolo. Nella ripresa, tanta pressione ma nessuna parata significativa di Meret. La Spal ha giocato con grande intensità. Semplici, ha saputo ben schierare la difesa ed il centrocampo ed ha bloccato sul nascere tutte le iniziative dei bianconeri. Higuain non ha mai tirato in porta, si è distinto soltanto per il suo nervosismo, che ha contagiato probabilmente anche Massimiliano Allegri che è andato via infastidito quando si stavano giocando i minuti del recupero concessi dall’arbitro.
Alla fine il pareggio tutto sommato è il risultato giusto. L’ultima volta che i bianconeri non hanno segnato in trasferta risale a settembre contro il Barcellona, in una delle serate più difficili della stagione. Ma anche il pari con la Spal fa parecchio male.
E così la Juve fallisce l’assalto alla tredicesima vittoria consecutiva e si consola con il record eguagliato di partite senza subire gol: dieci come nel 2016. Un po’ poco per chi sognava di infliggere un colpo mortale alle ambizioni del Napoli.
