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La Premier League fa retromarcia: adesso la priorità è ripartire

Ancelotti verso l'Arsenal, tecnico a un passo dal ritorno in Premier

Nuovo colpo di scena. La riunione interlocutoria svoltasi oggi fra i vertici delle 20 società diPremier League ha fatto emergere la volontà netta dei club. Rimane ferma l’assoluta priorità all’aspetto sanitario e alla salute di giocatori e staff, ma le squadre hanno ribadito la propria intenzione di tornare in campo. Sia per gli allenamenti sia per le partite, solamente se dovesse arrivare il via libera da parte del Governo. In tal senso i club hanno accolto con favore la creazione di una task force governativa per la ripresa dello sport professionistico che già questa mattina ha avuto una prima seduta di lavoro e incontri.

Nell’incontro di oggi non sono state prese decisioni sebbene sia stata ribadita la necessità di rendere la Premier League, le squadre e i calciatori parti integranti del processo decisionale. I club vogliono accogliere di buon grado il supporto del governo. Fino a ieri sembrava che l’Inghilterra avrebbe fatto la fine della Francia. Se la Premier League dovesse ripartire, sarebbe un incentivo anche per la Serie A e le coppe europee.

Scritto da Emanuele

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