Cambiano gli scenari per quel che concerne il taglio stipendi in Serie A, il tema più discusso delle ultime due settimane. Tra la Lega di A e l’AIC le distanze emerse nella riunione di venerdì scorso sono apparse incolmabili, per questo adesso i club cambieranno approccio. Questo perché le due fazioni hanno idee diametralmente opposte. Mentre le società insistono per non corrispondere gli emolumenti da marzo fino a quando non si tornerà a giocare, l’Assocalciatori vuole tagliare solo marzo. Ogni società lavorerà singolarmente, studiando una riduzione degli stipendi ad hoc, portandola poi a conoscenza anche degli altri club. L’impressione è che tra tutte le ipotesi poi si possa trovare uno schema con alcuni punti in comune, da presentare all’AIC nel confronto con le altre Leghe europee. Molti calciatori e allenatori hanno accettato di buon grado il taglio. Anche i top manager, però, dovrebbero essere chiamati a qualche forma di sacrificio.