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Serie A, Fabio Liverani contro i playoff e i 5 cambi: “Un vantaggio per chi ha rose extralarge”

Fabio Liverani, tecnico del Lecce che ha battuto il Napoli al San Paolo, ha detto la sua sull’ipotesi dei playout e sulla proposta dei 5 cambi ai microfoni di Rai Radio 1. “Per noi sarà come scalare l’Everest. Abbiamo costruito una rosa per giocare una volta a settimana, oggi ci troviamo praticamente di fronte alla prospettiva di un Mondiale o di un Europeo, con 12 partite in 40 giorni. Le preoccupazioni sono molto più alte. Non si cambiano le regole in corsa. Una volta che si parte non ci si allena più, si fa partita, defaticante, rifinitura e poi di nuovo partita. Non c’è una linea comune su come prevenire gli infortuni, è una situazione talmente nuova che è difficile avere un pregresso. Avremo la possibilità di provare qualcosa, sperando che sia la soluzione giusta e di non perdere giocatori importanti in questo periodo, altrimenti sarebbe veramente difficile”.

“Io sono contrario ai 5 cambi a partita, è ancora di più un vantaggio per chi ha rose extralarge. E poi va a cambiare un protocollo che non era così all’inizio… Anche per quanto riguarda i playoff sono contrario, il calcio è partito con delle regole, le cose non vanno cambiate in corsa. Giocare alle 16.30, a Lecce, il 10 luglio…anche un bambino di 8 anni capisce che è impossibile. Ci sono altre situazioni e altri interessi che esulano dal mio mondo. Secondo il mio parere quell’orario tra giugno, luglio e agosto è quasi impraticabile. Saranno partite senza ritmo, senza intensità. Se a quell’ora nel periodo estivo nel calcio non si gioca, un motivo ci sarà”, ha aggiunto.

Scritto da Emanuele