Le tre ”chiusure” per cui ieri Allegri potrebbe aver detto categoricamente ”NO” al Napoli
Nella serata di ieri sono rimbalzate da molte fonti le dichiarazioni rilasciate dall’ex allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, riguardo il suo futuro. ”Max” ha parlato infatti ai microfoni di ESPN Sport, spiegando qualche dettaglio in più sul suo futuro. Quello che è sicuro comunque è che resterà fermo fino a giugno dell’anno prossimo spiegando che: ”sono arrivato rapidamente a questa decisione con il mio agente”. Già questa dichiarazione suona di una prima chiusura netta verso il Napoli: qualora Carlo Ancelotti dovesse saltare anzitempo, infatti, ADL non potrà contare su di lui.
Seconda chiusura di Allegri, quel corso d’inglese e le lezioni milanesi
La seconda chiusura arriva direttamente dai corsi che l’ex tecnico juventino sta frequentando per imparare l’inglese. Non proprio la lingua che si parla in casa azzurri: L’inglese? Si, lo sto studiando, è vero. Prendo lezioni qui a Milano, dove vivo. Inizio a parlarlo bene, faccio più fatica invece nell’ascoltare e capire gli altri”. Non è una novità infatti che Allegri nutra e coltivi il sogno di poter allenare in Premier League, pur avendo rifiutato l’Arsenal qualche giorno fa.
”Non voglio tornare e fare male”.. la terza chiusura un messaggio per ADL?
Poi arriva un messaggio sulla volontà futura: ”Futuro? Il prossimo anno sarà importante per me. La scelta che dovrò fare sarà fondamentale, devo essere preparato. Ma dopo 5 anni alla Juve e un anno fuori dal calcio, non voglio tornare in panchina e fare male”. L’ultimo passaggio lascia intendere che l’ex tecnico bianconero non ha benchè minima intenzione di ripetere lo stesso percorso descritto da Ancelotti. Sarebbe una rovina per la propria immagine: questo ADL lo sa. Il patron azzurro ha dalla sua parte comunque il tempo: qualora Carletto dovesse andare via solamente a giugno, il patron azzurro potrebbe sfruttarlo per tentare di convincere Max ad approdare all’ombra del Vesuvio.