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Napoli, Mario Sconcerti ricorda: “Una volta Maurizio Sarri mi fece una confessione su Dries Mertens”

Mario Sconcerti ha parlato del Napoli nel suo consueto editoriale per il Corriere della Sera. “Il campionato anomalo sta generando comunque una sorpresa. Conta la qualità, la tecnica, ma non fine a se stessa. Conta la forte borghesia del calcio, le squadre messe bene in campo, di media qualità, ma molto fisiche. Il Bologna, il Parma, il Cagliari, il Verona, il nuovo Napoli. Perde tutto chi non ha abbastanza classe per supportare la diaspora fisica. A conferma, le ultime sei su 12 partite hanno fatto appena 3 punti. Mentre tra le prime otto solo Lazio e Inter hanno lasciato punti nelle ultime 16 gare. Si aggravano le distanze”.

“Oggi sembra un Mertens più potente. Non sbaglia un’occasione e si diverte. Una volta Sarri proprio su Mertens mi disse quanto valesse poco la saggezza del calcio: nessuno si era accorto a 28 anni che Mertens era uno straordinario centravanti. Ma non sbagliano sempre i tecnici, spesso sono gli uomini che cambiano”.

Scritto da Emanuele