73 minuti di una semplicità disarmante. 73 minuti al limite banali, al punto da iniziare a stizzire i tantissimi tifosi del Napoli. Poi la doccia fredda con il gol del vantaggio del Chievo Verona che spegne, totalmente, le speranze del Napoli e annienta i sogni scudetto. Qualcuno inizia anche ad abbandonare gli spalti e la situazione peggiora drasticamente quando Dries Mertens sbaglia il rigore che poteva riportare il match in parità.
Le cose, però, non sono mai come sembrano e a trovare il gol ci pensa Arek Milik: il suo rientro è stato provvidenziale ma lo è stato ancor di più oggi. Si perché il gol di Milik non è solo il gol del pareggio. E’ molto di più. È in quel momento che il Napoli ha iniziato a credere alla vittoria; è in quell’istante che i tifosi del Napoli hanno sentito che la vittoria era possibile, era lì, ad un soffio.
Ci pensa allora Diawara a regalare la gioia ai tifosi del Napoli con un gol anche di pregevole fattura. Il San Paolo esplode e si trasforma in una vera e propria bolgia.