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“Mostra Maradona”: ecco il perché di tante esclusioni eccellenti

Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav che si è occupata della “Mostra Maradona”, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Io credo che evidentemente un iniziativa del genere si sentiva in città. Questa idea nasce molto prima della dipartita di Maradona, l’abbiamo fatto prima per celebrare questo momento storico del calcio Napoli. Quando si fa un racconto si commette sempre qualche errore, abbiamo coinvolto il presidente del Napoli che ci ha chiesto di inserire qualche giocatore. Alcune cose da aggiustare le aggiusteremo. È stata curata da alcuni artisti tifosi”.

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“Paolo Cannavaro? Ho capito, però c’è Fabio. Non li metto in discussione. Cannavaro, Renica e Ferlaino meritano, ma se dobbiamo raccontare una storia… non abbiamo cancellato, noi abbiamo inserito il presidente attuale del calcio Napoli, l’unico inserito. Questa storia che abbiamo iniziato a raccontare la completeremo, abbiamo già individuato uno spazio importante per Ferlaino. Il concetto di ‘tutti’ è complicato. Ho già chiesto scusa a Ferlaino e tutti quelli che si sono sentiti offesi. Chiedo di invertire il trend, abbiamo fatto una cosa carina con pochi soldi, sulla base di un volontariato. Se poi questa diventa la mostra del Louvre dove chi non c’è si sente male… Abbiamo messo soltanto l’attuale presidente del calcio Napoli”.

Scritto da Emanuele