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Dario Marcolin è sicuro: “Per come copre il campo, Fabian Ruiz ricorda Juan Sebastián Verón”

L’ex azzurro Dario Marcolin è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su 1 Station Radio. “Napoli-Lazio deciderà quale sarà la squadra che rincorrerà il quarto posto. Inter, Lazio e Atalanta, analizzando i dati, sono le squadre che nel girone di ritorno hanno avuto più continuità. Il Napoli giocherà con la stessa filosofia del match contro i nerazzurri. Ad oggi gli azzurri hanno delle certezze: il gioco, le prestazioni di alcuni calciatori e, soprattutto, Fabian. Lo spagnolo credo possa essere l’ago della bilancia dell’ultima parte di stagione. La sua crescita è dovuta anche a Diego Demme, perché il modo di giocare di quest’ultimo ha liberato Fabian dai compiti difensivi che con Bakyoko, più statico, aveva”.

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“Ruiz è un giocatore che molte squadre ammirano per il suo essere tuttocampista. Per come copre il campo, ricorda Juan Sebastián Verón. Il suo toccare la palla più volte è dovuto al sangue spagnolo. (…) Il Napoli, nelle coppie di ruoli, è la squadra più completa. L’Inter, ad esempio, con gli uomini contati in avanti è stata fortunata che non si siano stati infortunati. Agli azzurri servirebbe un centrocampista esperto di 30 anni, del calibro di Brozovic, Modric o Kroos, anche se non rientra nella filosofia della società. Politano-Lozano o Mertens-Osimhen? Penso giochino il messicano e Victor. Politano, considerato che giocherebbe dopo quattro giorni dall’Inter, si potrebbe far riposare inizialmente e poi sfruttare la sua carta in corso d’opera. Giusto puntare anche su Osimhen, perché è l’attaccante dell’anno prossimo e per la fisicità dei difensori della Lazio. Chi vedo meglio in coppia con Koulibaly? Il Manolas visto contro l’Inter”.

Scritto da Emanuele