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Atalanta-Napoli 4-2: inutile la perla di Piotr Zielinski, Victor Osimhen esce in barella

Il Napoli si ritrova al Gewiss Stadium per affrontare l’Atalanta, Gli azzurri si presentano con una formazione falcidiata, rimasta orfana anche del capitano Lorenzo Insigne per un problema alla schiena sorto nelle ultime ore. Al 17′ sono gli orobici vanno vicini al colpaccio. Azione in verticale con Luis Muriel che si gira e serve Matteo Pessina, che cade in area prima di tentare la conclusione. Per l’arbitro, però, non è rigore. Al 25′ Matteo Politano inizia a fermarsi per un presunto stiramento. Si scalda addirittura l’infortunato Lorenzo Insigne, mentre Gian Piero Gasperini approfitta della pausa per lamentarsi del penalty non concesso e viene espulso. Pochi minuti più tardi Remo Freuler imbecca bene Robin Gosens, ma il tiro termina fuori. Matteo Politano stringe i denti e al 35′ favorisce su punizione il colpo di testa di Victor Osimhen impegna Pierluigi Gollini.

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A inizio ripresa, però, gli ospiti finiscono col subire. Al 51′ Luis Muriel disegna infatti una traiettoria precisa dalla sinistra per la testa dell’ex Duvan Zapata, che batte Alex Meret per l’1-0. Entra Lorenzo Insigne, ma fortuna vuole che Matteo Politano rimanga in campo: al 58′ l’ex Sassuolo pesca alla perfezione Piotr Zielinski, che si lancia in area e calcia al volo per l’1-1. Gioia momentanea, perché Luis Muriel è scatenato: al 64′ il colombiano si beve tutti gli avversari e serve Duvan Zapata che è libero di scaricare per Robin Gosens, involato verso la porta per il 2-1. Al 71′, invece, è Tiémoué Bakayoko a regalare palla al numero 9 orobico, che da posizione defilata conclude sotto la traversa. Matteo Politano propizia l’autogol di Robin Gosens, ma al 79′ Cristian Romero chiude i conti segnando il 4-2 di testa su calcio d’angolo. Ansia per Victor Osimhem, fuori in barella.

Scritto da Emanuele