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Sarri resta a Napoli? Le richieste del mister

Tanto si è detto negli ultimi giorni sul futuro di Maurizio Sarri. Le parole del Presidente non sono affatto piaciute ai tifosi che, anche durante la partita contro il Torino al San Paolo non hanno fatto nulla per nascondere tutta la delusione per quelle parole che sembravano, in verità, un tentativo velleitario di preparare il terreno per l’eventuale partenza del Mister. Le dichiarazioni del Presidente sono arrivate nel momento sbagliato, con toni sbagliati.

Dopo quelle dichiarazioni arriva però la risposta del mister che, di fatto, passa la palla a Giuntoli e De Laurentiis. Di dimissioni Sarri non vuole neanche sentir parlare: nonostante le parole del patron pesino come un macigno, di dimettersi il mister non ha voglia. Il legame con Napoli e con il Napoli è profondo e questo influirà sulla scelta.

Ma ad influire sulla scelta ci sarà anche un altro particolare. La società deciderà di tenere i giocatori attualmente in rosa? De Laurentiis smantellerà la squadra o ripartirà dal gruppo? La richiesta è di quelle davvero banali. Se la società sarà in grado di trattenere 6-7 giocatori dell’attuale rosa, allora non c’è nulla di cui discutere. Sarri resta a Napoli, argomento chiuso. In caso contrario la questione non sarà solo legata alla scelta del nuovo tecnico, ma anche ad una verifica approfondita sulle reali capacità della società di trattenere i suoi pezzi pregiati.

Lo striscione dei tifosi del Napoli per Maurizio Sarri.

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La mossa del mister è stata abile. Tanto abile che se non avessimo imparato a conoscerlo penseremmo che sia un tentativo, organizzato ad hoc, per mettere De Laurentiis con le spalle al muro. In realtà Sarri è troppo vero per organizzare certe scenette; la richiesta va interpretata come legittima (e in simbiosi con quanto penserebbe qualsiasi tifoso). “Se poi il ciclo è finito lo decide la società, se è impossibilitata a tenere sei-sette di questi giocatori allora il ciclo è finito. Questo è un gruppo di giocatore che ha cultura del lavoro, che è pronto a mettersi in discussione”, queste le parole del mister.

Ora la palla torna a De Laurentiis che dovrà, evidentemente, prendere l’unica decisione possibile.

Scritto da Massimo Esposito

Napoletano di nascita e cilentano d'adozione, è appassionato di letteratura sportiva e del Calcio Napoli. Nasce economista per svista con la grande necessità di comunicare e di trasmettere. Di condividere e di parlarne. Il tempo libero (spesso troppo) è dedicato alle sue grandi passioni, tra cui i cani. Massimo Esposito su Twitter

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