Editoriale a cura di Massimo Martongelli
La terapia intensiva di Ancelotti, la necessità di fare risultato ed il futuro dei calciatori azzurri
Più che mai attesa la partita del tardo pomeriggio di oggi, sarà rivelatrice e metterà fine a questa lunghissima settimana surreale napoletana. Pronti I tifosi a modificare la tradizione napoletana che vede nei sabati dicembrini gli azzurri alle prese con lo shopping natalizio, l’eccezione vuole che dalle 17:55 saranno tutti davanti alla TV per capire. Per verificare se la cura Ancelotti ha sortito gli effetti dovuti. Una “terapia intensiva” prescritta dal dottor Ancelotti a partire da mercoledì. Un ritiro quasi spirituale, con lo scopo di isolare tutto e tutti dalle chiacchiere. Dalle polemiche, dai giornalisti, adesso é arrivato davvero il momento di far parlare il campo.
Per una volta lasciamo stare le vicende extra calcio
Lontani proprio dai giornalisti che nell’ultimo mese hanno raccontato per filo e per segno tutta la parabola involutiva del Napoli tra pochi alti e tantissimi bassi culminati con la sconfitta del San Paolo contro il Bologna. Tutti adesso hanno voglia di buttarsi alle spalle tutto quello che è successo nell’ultimo mese che può essere considerato senza dubbio il più scellerato dell’era ADL. I giocatori hanno voglia di voltare pagina, per molti di loro significherà cambiare aria tra gennaio e luglio e a maggior ragione hanno necessità di mettersi in mostra.
D’altra parte sul fronte contratti tutto è rimasto fermo nell’ultimo mese, per tutti quei giocatori che erano in aria di rinnovo adesso é tempo di esame, un esame di ripetizione inaspettato e senza dubbio fuori stagione. Questo è tutto quello che gravita fuori dal campo, ma i conti si fanno sempre nei 90 minuti.
La ”probabile” del Tifoso
E allora andando ad analizzare la probabile formazione di oggi, l’ennesima nuova per mister Ancelotti, Milik ancora indisponibile così come Allan, nemmeno convocati. In difesa ancora dubbi per KK non al top per un problema alla spalla e probabilmente preservato per la partita di coppa. In tutti i reparti quindi il Napoli presenta importanti mancanze. La formazione titolare vedrà ancora protagonista la coppia formata da Lliorente e Lozano. 180 minuti, considerando anche la partita di Champions in cui la stagione del Napoli, ma anche il destino di tanti tesserati verrà scritto
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