L’ex azzurro Raul Albiol ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. “Vila-real è un paese piccolo e questo è il primo titolo del club: è un grande onore essere il capitano. Emozione particolare? Forse è la più grande: per la mia età, perché il Villarreal non aveva mai vinto nulla. Ma il calcio è questo: è sognare. Il mancato scudetto a Napoli è la più grande delusione della mia carriera: lo meritavamo, ci credevamo, e vedere vincere l’Inter con gli stessi punti, 91, fa ancora più male. Tifo da Napoli? Ho capito che tantissima gente era dalla parte mia e del Villarreal nonostante Cavani. Sono così felice e credetemi: non so come ricambiare tanto amore. Anche io ho un grande amore per Napoli: per come mi hanno trattato la gente, i compagni, il presidente e la sua famiglia. Ecco perché sono rimasto sei anni”.
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“Un mio ritorno? Una cosa del genere mi sembra difficile. La mia è stata una scelta di vita: se non fosse stato il Villarreal, non avrei lasciato Napoli. Abbiamo scelto la famiglia, gli amici, casa nostra: alla mia età ragiono giorno per giorno, e oggi dico che voglio godermi la Champions in una società che mi ha voluto fortemente e mi riempie d’affetto. Ho un altro anno di contratto e poi… boh. Chissà. Spalletti è un allenatore dal grande nome, di livello mondiale. Il presidente è sempre bravo a scegliere i tecnici. L’obiettivo deve essere la Champions, ha la squadra per rientrare, ma può lottare anche per vincere l’Europa League e lo scudetto. C’è grande rivalità in Italia e dunque tutti perderanno punti”.