Il gol di Kalidou Koulibaly è irregolare. E lo è per una molteplicità di ragioni. Un gol irregolare, però, in casa della Juventus è clamoroso. Mai i tifosi del Napoli avevano assistito a qualcosa del genere. Del resto il difensore partenopeo prima di fare quello che ha fatto, aveva l’obbligo morale di chiedersi dove era e, soprattutto, al cospetto di chi era.
Come può pensare, un calciatore senegalese di soli 26 anni, che in carriera oltre che nel Metz e nel Genk ha giocato soltanto con la maglia del Napoli, di infilzare, in quel modo barbaro poi, un portiere del calibro di Gigi Buffon? Come può, Kalidou Koulibaly pensare di segnare al 90-esimo, un gol vittoria che riapre il discorso scudetto?
Kalidou Koulibaly sa che di fronte ha la squadra con il maggior numero di scudetti vinti? Koulibaly sa che la Juventus è un’icona intoccabile del calcio italiano? Forse Kalidou Koulibaly, ignorando tutto questo, ignorando di ritrovarsi di fronte alla Juventus, a Gigi Buffon, ha peccato di insensibilità, saltando così in alto e imprimendo una tale forza alla palla da stregare l’ormai ex portiere della Nazionale.
Ma forse le colpe maggiori le ha l’arbitro. Rocchi non ha notato, cosa di fatto scandalosa, che Koulibaly è saltato troppo in alto, che ha vinto contro la legge di gravità e che, contemporaneamente, con una coordinazione non concessa al 90-esimo contro la Juve, è riuscito ad imprimere una forza straordinaria alla palla. Ecco, bene avrebbe fatto Rocchi a fischiare: ha peccato, lui, di insensibilità e diciamolo … non ha cuore. Sarà che al posto del cuore ha una pattumiera?