Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio con l’Atalanta in Coppa Italia. “L’abbiamo provata poco la difesa a 3, in un giorno, bisogna lavorarci, nel primo tempo su quelle due imbucate dovevamo scivolare meglio quando rompeva Koulibaly. Dobbiamo migliorare. Osimhen bisogna aspettarlo, farlo stare due gare di seguito in panchina poteva essere una mazzata. Oggi l’ho visto un po’ più attivo, bisogna dargli minutaggio ma serve gente pronta a battagliare. Osimhen è un valore aggiunto per noi, come lo è Mertens e dobbiamo aspettarlo. Abbiamo un solo attaccante a disposizione. Petagna non ha giocato dal primo minuto anche per questo, perché é il nostro unico attaccante a disposizione: bisogna gestirlo bene perché perderlo sarebbe un problema”.
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“Lo sfogo? Non torno a quanto detto. Io ho il dovere di essere un professionista. Finisce lì, basta. La messa il prete la dice una volta al giorno, ho detto quello che dovevo dire, poi non sempre la ciambella viene col buco, ci può essere un giorno down. Io non devo piacere a tutti, sono me stesso. Qui ci sono persone fantastiche che lavorano nel club, mi trovo benissimo. Le critiche fanno parte del lavoro, è un periodo in cui la gente sta a casa e sta più al pc, ma l’importante è lavorare con serietà, non possiamo accontentare tutti. Vorrei tutti a disposizione per fare il calcio che vogliamo e che ci piace ma non ce li abbiamo e ringrazio con tutto il cuore, non è per circostanza, la squadra, mi sta dando tanto. Siamo in emergenza ma sappiamo soffrire e ho visto due gare a livello caratteriale”.