Il Napoli si presenta a Benevento dopo la sconfitta in casa con l’AZ Alkmaar, in Europa League. Si cerca il riscatto, ma sin dall’inizio Gennaro Gattuso non è soddisfatto dell’atteggiamento degli azzurri. Il Napoli non riesce a pungere seriamente. Al 30′, dunque, i giallorossi escono allo scoperto. Gianluca Lapadula mette al centro due volte, Roberto Insigne insacca di destro da pochi metri. Incredibile, ma vero: è proprio il fratello del capitano del Napoli, tra l’altro ex azzurro, a sbloccare il risultato. Al 35′ Dries Mertens viene chiuso in area di rigore, ma non c’è penalty. Lorenzo Insigne si impegna per rispondere al fratello, ma Lorenzo Montipò si supera. Nel finale del primo tempo Kostas Manolas colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Pasquale Schiattarella evita l’autogoal.
Al 60′, finalmente, il Napoli capitalizza. Grandissima conclusione a giro di sinistro di Lorenzo Insigne e palla sotto la traversa prima di rimbalza oltre la linea di porta di pochi. Al 67′, invece, Matteo Politano entra in area e appoggia dietro per il subentrato Andrea Petagna, che piega le mani al portiere avversario per l’1-2. Provvidenziale Mario Rui nel finale, quando salva tutto sul tuffo di testa di Christian Maggio e su una ripartenza del Benevento. Il Napoli suda, ma vince in campionato per la quarta volta di fila.
