A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto in queste ore il giornalista Antonio Corbo. “Insigne? La cessione è un’ipotesi che nessuno finora ha smentito. Lui sta male nel Napoli se viene trattato come un gregario. Può aver avuto atteggiamenti di insofferenza insopportabili ma oggi è il giocatore più rappresentativo del Napoli, ha la stima totale e incondizionata di Mancini quindi ha un ruolo da leader. Il Napoli deve decidere se ripartire da Insigne o cederlo e ripartire da un altro. Sul Napoli si legge di tutto ma non c’è niente di fondato secondo me perché il Napoli non parla con nessuno. Deve prima pensare a vendere e poi può comprare, siamo in una specie di film muto”.
Per poter sfruttare le seguenti promozioni è necessario cliccare sul book di riferimento ed effettuare l’iscrizione sui seguenti siti che operano in Italia in totale sicurezza
“Squalifica UEFA contro i club rivoltosi? Il calcio è un grande business, si può fare calcio internazionale con una manifestazione che preveda l’esclusione di 3 club che sono la metà della platea? Napoli in vendita? Un’utopia. Il Napoli è proprietà della famiglia De Laurentiis attraverso Filmauro. Quando il Napoli era in asta fallimentare nessuno si è fatto avanti per rilevare il club. Lo ha rilevato un privato, che ha investito i suoi soldi e quindi è andato avanti. Oggi lui è il padrone del Napoli. Lo si può criticare per il silenzio stampa, perché tiene a stipendio Giuntoli che non conta niente. Ma è stato bravo con i conti, ha tenuto il Napoli a livelli medio-alti. Proprio all’Inter sono arrivati questi ambasciatori della opaca finanza orientale che investono e promettono, poi però Conte vince e scappa perché capisce che la società non può assolvere ai suoi impegni”.