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Scudetto, Napoli o Juve? Per gli azzurri conta solo la vittoria

Una sconfitta ed un pareggio non cambiano gli obiettivi del Napoli. Il “Day-After” di Inter-Napoli è meno drammatico di quello che si vuol vedere e registrare. È vero che la Juventus ha scavalcato gli azzurri in vetta alla classifica ma è anche vero che da qui alla fine del campionato ci sono altre 10 partite da disputare e quindi altri 30 punti da assegnare.

Personalmente sono sempre dello stesso parere: è la Juventus che deve vincere lo scudetto, è la “Vecchia Signora” la favorita e se lo vincesse avrebbe fatto il suo. Il Napoli, invece, sta dimostrando che col bel gioco si può anche sopperire all’enorme disponibilità economica del club bianconero.

Chi da domenica sera ha cominciato a cantare il “de profundis” sul campionato del Napoli è in perfetta sintonia con chi da sempre è proteso verso l’ incoerenza, la depressione post-partita e la critica distruttiva. Semmai la considerazione da fare dopo una partita persa malamente in casa ed un’altra pareggiata, è che il Napoli non è invincibili, ma non lo è nemmeno la Juve. Dopo questi due risultati negativi ciò che conta è la reazioni che avrà la squadra. In questo momento bisogna essere pragmatici e pensare ad una partita per volta con la determinazione di doverle vincere tutte, provando a rendere dura la vita alla Juventus.

Questi due ultimi mesi sono importantissimi e stando alle statistiche e ai precedenti, la squadra azzurra ha sempre dato il meglio di sé nella seconda parte del campionato, vincendo sempre più partite nel girone di ritorno rispetto a quello d’andata. Ciò è avvenuto sia alla prima stagione di Sarri  che lo scorso anno quando il Napoli riuscì ad uscire fuori alla distanza.

Cinque partite in casa e cinque in trasferta. Il 22 aprile trasferta a Torino allo Stadium contro la Juventus. Sarà qui che il Napoli si giocherà il tutto per tutto. Sarà qui che si decideranno le sorti di questo campionato equilibrato per merito della squadra azzurra, perchè (ed è un bene ricordarlo) se la “Banda Sarri” non avesse contrastato con i risultati ed il bel gioco “l’Armata Bianconera”, lo scudetto sarebbe stato già assegnato a dicembre.

Io sono convinto che Sarri saprà dare slancio a questa squadra rilanciando quel motto, “Si vince tutti insieme, Si perde tutti insieme”, che qualcuno definisce “Spalla contro Spalla“. E poichè sono legato alla storia, vorrei ricordare che lo scorso anno l’ultima sconfitta cadde più o meno nello stesso periodo: Napoli-Atalanta 0-2. Proprio da quella sconfitta gli azzurri ripartirono, collezionando 32 punti sui 36 restanti, diventando il Napoli che tutta Europa  guarda con ammirazione.

Scritto da Antonio Caporaso

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